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puó
sostituire
i
consigli del suo medico e
tanto meno puó essere usata per pratiche di auto-medicazione.
Nome botanico (genere e specie):
Abrus precatorius
Parti utilizzate per scopi medicinali:
Semi/fagioli
Sostanze chimiche contenute:
Abrive
Acido abrico
Emoglutin
Glicirrizina
N-metiltriptofano
Tossialbumina abrina

Effetti dimostrati
- La tosisialbumina contenuta nei semi causa la lisi
cellulare.
Informazioni varie:
- Non è più usata per scopi terapeutici.
- L'assunzione causa reazioni tossiche.
- È una pianta comune in Florida, America Centrale e Sud
America.

Effetti benefici
supposti non dimostrati
- È usata in gocce per i disturbi agli occhi.

Avvertenze e
precauzioni
Non fare assumere:
- In gravidanza.
- Nei disturbi cronici del tratto gastrointestinale, come
ad esempio ulcere duodenali o gastriche, reflusso
esofageo (esofagite da reflusso), colite ulcerosa, colite
spastica, diverticolosi, diverticolite.
Valutate il vostro paziente se:
- L'impiego avviene per scopi terapeutici e non produce un
miglioramento entro due settimane. Ci possono essere cure
più sicure e più efficaci.
- Assume farmaci fra cui aspirina, lassativi, medicinali
per tosse e raffreddore, antiacidi, vitamine, minerali,
aminoacidi, integratori dietetici, altri farmaci che
richiedono ricetta medica o che non la richiedono.
Gravidanza:
- I rischi sono maggiori dei possibili benefici. Non
prescrivere.
- Allattamento:
- I rischi sono maggiori dei possibili benefici. Non
prescrivere.
Neonati e bambini:
- È rischioso somministrare qualsiasi preparato a base di
piante medicinali a bambini sotto i due anni d'età.
Altro:
- I rischi sono maggiori dei possibili benefici. Non
prescrivere.
Conservazione:
- Conservare in luogo fresco e asciutto, ma non congelare.
- Tenere lontano dalla portata dei bambini.
Posologia sicura:
- Non è stata ancora stabilita alcuna posologia sicura.

Tossicità
È considerata pericolosa, soprattutto per i bambini, per le
persone sopra i 55 anni d'età e per chi ne assume in quantità
superiori a quelle consigliate e per lunghi periodi di tempo.
Per i sintomi da tossicità: vedi
Controindicazioni, effetti collaterali o sintomi da
sovradosaggio.

Controindicazioni,
effetti collaterali o sintomi da sovradosaggio
- Aumento della frequenza del battito cardiaco:
interrompete il trattamento.
- Convulsioni: ricorrete al Pronto Soccorso.
- Danni renali caratterizzati da ematuria, oliguria,
edema agli arti: occorre l'intervento medico
immediato. Ricorrete al Pronto Soccorso.
- Diarrea: interrompete il trattamento. Occorre
l'intervento medico immediato.
- Nausea: interrompete il trattamento.
Occorre l'intervento medico immediato.
- Vomito: interrompete il trattamento.
Occorre l'intervento medico immediato.